Gargani
Produzione e filosofia
ISBN 978-3-487-15610-1
Concepita originariamente come breve introduzione all’Etica, l’Ontologia dell’essere sociale è, a partire dal 1964, oggetto pressoché esclusivo dell’impegno teorico di Georg Lukács (1885-1971). Benché il progetto ontologico lukacsiano abbia destato un discreto interesse negli interpreti, è sinora mancata una soddisfacente ricostruzione critica del concetto di «ontologia» adottato da Lukács. Il presente lavoro intende dunque andare a colmare proprio tale lacuna. L’«essere sociale», infatti, è per Lukács il culmine di un’ontologia, la quale presuppone già i due «livelli» dell’«essere inorganico» e dell’«essere organico». I tre «livelli» ontologici sono accomunati da quelle che Lukács denomina le tre «constatazioni ontologiche fondamentali» marxiane: l’oggettività, la storicità intesa come irreversibilità dei processi, il carattere oggettivo delle categorie. Il presente studio indaga criticamente la configurazione di queste «constatazioni» e i presupposti teorici dell’impostazione ontologica, già operanti nella produzione lukacsiana successiva alla «grande svolta» del 1930.