Marcolungo
Wolffiana VII: Christian Wolff e l'ermeneutica dell'Illuminismo
ISBN 978-3-487-15621-7
La storia dell’ermeneutica contemporanea affonda le proprie radici nell’Illuminismo, a partire dal problema dell’interpretazione della Scrittura, sulla scia di Baruch Spinoza e Richard Simon. Da qui prendono avvio anche le riflessioni di Christian Wolff, non solo nelle sue opere dedicate all’interpretazione dei testi, dalla Logica tedesca alla Logica latina, ma anche nel confronto con gli altri pensatori, come ad esempio Malebranche e Locke. Autori come Johann Martin Chladenius e Georg Friedrich Meier ricavano da Wolff l’idea di un’ermeneutica generale, sia per l’aspetto sistematico, sia per il legame che l’interpretazione ha con il problema della conoscenza. Il volume dedica particolare attenzione anche al confronto con la teologia, rivendicando la specificità delle posizioni wolffiane rispetto a quelle di autori come Johann Lorenz Schmidt e Johann Salomo Semler che spinsero fino alle ultime conseguenze in campo biblico i presupposti del suo razionalismo. Christian Wolff rappresenta il termine di riferimento per l’ermeneutica dell’Illuminismo, sia come obiettivo polemico, sia come linea di sviluppo a partire dalle sue dottrine.